25.6.06

Spunti di letteratura marranzana

Due passi tratti da "A ciascuno il suo" di Leonardo Sciascia: 'u marransanu è il famoso scacciapensieri trinacriota (il Garzanti lo vuole discendere dal nome con cui sull'Isola si chiama il grillo canterino — perché ci sono grilli silenti?), donde ho coniato l'aggettivo.

— C'è gente che in vita sua ha mangiato magari una mezza salma di grano maiorchino fatto ad ostie: ed è sempre pronta a mettere la mano nella tasca degli altri, a tirare un calcio alla faccia di un moribondo e un colpo a lupara alle reni di uno in buona salute… [cap. VIII]

— La sua [riferito ad uno dei protagonisti, abbattuto a colpi di lupara, NdR] era stata una curiosità umana, intellettuale, che non poteva né doveva confondersi con quella di coloro che la società, lo Stato, salariavano per raggiungere e consegnare alla vendetta della legge le persone che la trasgrediscono o infrangono. E giuocavano in questo suo oscuro amor proprio i secoli d'infamia che un popolo oppresso, un popolo sempre vinto, aveva fatto pesare sulla legge e su coloro che ne erano strumenti; l'affermazione non ancora spenta che il miglior diritto e la più giusta giustizia, se proprio uno ci tiene, se non è disposto a confidarne l'esecuzione al destino o a Dio, soltanto possono uscire dalle canne di un fucile. [cap. XIV]

— 'Che popolo', pensò con un disprezzo venato di gelosia: e che in qualunque posto del mondo, là dove l'orlo di una gonna saliva di qualche centimetro sul ginocchio, nel raggio di trenta metri c'era sicuramente un siciliano, almeno uno, a spiare il fenomeno. [ibidem]

1.6.06

Buon 2 giugno!



Facciamo garrire il tricolore alle finestre e sui balconi, anche se non la nazionale non gioca ancora…

Eternal Father, strong to save…


Eternal Father, strong to save,
Whose arm hath bound the restless wave,
Who biddest the mighty ocean deep
Its own appointed limits keep;
Oh, hear us when we cry to Thee,
For those in peril on the sea!

[Whiting, Dykes, "Eternal Father, strong to save", 1860: anche oggi, con queste stesse parole, la gente di mare anglosassone, che navigi per necessità o per professione, si rivolge a Domeneddio per ritornare in porto sana com'era salpata]

[in figura: F.E. Church "The Wreck" (1826-1900)]