21.1.07

"Italietta" — commediola grottesca in tre parti



I. Mentre in Europa centro–settentrionale imperversava l'uragano "Kyrill", con venti a 200 km/h, più di 40 morti, un miliardo di euri di danni nella sola Germania, intere nazioni in tilt e nel panico, il TG1 delle 20 — badate bene, il glorioso tiggìuno delle venti! — dedicava un servizio lunghissimo all'uscita dell'ennesimo, stanco e nevrotico Verdone, alla sempreverde bellezza di Monica Bellucci, nei panni di una ninfomane fisioterapista, e alla grande interpretazione di tale Scamarcio (ma chi è?!? qualcuno colmi la mia ignoranza, vi prego, sennò non potrò più andare al cinema senza aver conosciuto questo fondamentale istrione del cinema nostrano!) mentre se la fotticchia in una scena definita "bollente" (di lessato però c'era solo la faccia di Scamarcio e la scena risultava stinta e annoiante… Gloria Guida, dagli lezioni, ti prego!).
Il TG3, invece, apriva il servizio con un concitato elogio dal sapore deamicisiano sulle "nostre Alpi" che ci hanno protetto e sugli strascichi meteo del ciclone che si sono abbattuti su Sardegna, Piemonte e Alto Adige: in sostanza, qualche albero azzoppato per il forte vento, qualche coppo di tetto volato via.


II. All'indomani dei funerali dello scomparso pontefice Giovanni Paolo II, il sindaco di Roma Veltroni si affretta a dichiarare alla stampa che l'Urbe quirite renderà omaggio imperituro al defunto papa dedicandogli uno dei luoghi più importanti e centrali della città… la stazione Termini.
Non avendo consultato nessuno sull'opportunità dell'operazione (ridicola sotto ogni punto di vista non tanto nel fine, quanto nei modi, perché non vi è in città luogo, penso io, — purtroppo — più squallido e deprimente della stazione centrale e, soprattutto, perché le stazioni e gli aeroporti non vengono dedicati a personalità religiose neanche più in Medio Oriente), neppure i legittimi proprietari del fabbricato viaggiatori (le Ferrovie, nella fattispecie), e pressato e avversato da quasi tutti i componenti della Giunta, il sindaco ha dovuto fare di corsa dietrofront e arrampicarsi sugli specchi spiegando che la stazione era stata "solamente dedicata, non intitolata".
Della serie "Con piazze e parchi pubblici si fa più bella figura". Amen.


III. Intervistato sul Corsera odierno in merito alla sentenza della Cassazione che dichiara il download peer to peer (o P2P, in nerdico) legale se non compiuto per scopo di lucro, Antonello Venditti risponde così ad una precisa domanda dell'intervistatrice:

— Quindi se un ragazzo si scarica gratis un suo disco lei non se la prende?
• Ma no. Certo vuol dire che di musica ci capisce poco. Perché quella che gira così è di pessima qualità, peggio delle vecchie cassette. […] Io la differenza però la sento, anche l'mp3 riproduce malissimo il suono originale.

Vabbè, almeno ha ammesso che di computer capisce poco, anche se ricordo delle cassette "mixed by Erry", made in Naples, ineccepibili.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Nicola,
come promesso,farò luce sui dubbi che riguardano l'identità di riccardo scamarcio... Costui (che ignominosamente si definisce attore) è il protagonista di un film che si chiama "tre metri sopra il cielo",che ha commosso una generazione di teen ager -tutte tranne me,per fortuna ne sono immune- e che le ha fatte innamorare perdutamente di lui... io ricordo ancora con un brivido quando entravo in classe l'anno scorso e le troppo fashion mi dicevano "ma come è fico riccardo scamarcio..." ,bhe spero che ora tu abbia capito di più e che in base al mio commento deciderai se andare a vedere "manuale d'amore2" o no... vabbè ho sparato cavolate una dietro l'altra ci vediamo domani ciao:D

Anonimo ha detto...

... è quello che praticamente è la causa della maggior parte dei vandalismi sui muri della Capitale... quando vedo ponte Flaminio, con le scritte schifose "io e te tre metri sopra il cielo" me piagne er core...